CHARLES LECLERC E CARLOS SAINZ NELL INTERVISTE DEL GIOVEDÌ

Charles Leclerc e Carlos Sainz nelle consuete interviste del giovedì hanno analizzato l’inizio della stagione e hanno espresso il loro cauto ottimismo per quanto riguarda gli aggiornamenti e il proseguimento della stagione.

Charles Leclerc: “Sono contento di essere di nuovo a Miami. Spero che possiamo fare anche uno step avanti, anche se abbiamo fatto uno step avanti a Baku, siamo tutti consapevoli nel team che vogliamo molto di più, non ci accontentiamo di questo. Abbiamo qualcosa di nuovo sulla macchina questo weekend che spero ci porterà nella direzione giusta, abbiamo fatto anche un cambio di filosofia un po’ durante il weekend dell’Australia che secondo me ha portato anche qualcosa per Baku, quindi tutto messo insieme spero che potremo dimostrare che abbiamo fatto uno step avanti per poi guardare più avanti e portare altri aggiornamenti per farci battagliare con le Red Bull. Dopo le prime tre gare molto negative, con tanta sfortuna in Bahrain, siamo andati molto bene a Baku. Abbiamo fatto la nostra prima pole, che dimostra quanto sia forte la macchina in qualifica. Dobbiamo migliorare in gara. La Red Bull è troppo forte per ora. Gli aggiornamenti ci porteranno verso la giusta direzione, ne sono sicuro. La fiducia c’è e stiamo tutti lavorando nella stessa direzione per cercare di colmare il gap con il leader del campionato.”

Carlos Sainz: “l’inizio stagione è stato duro, con la Red Bull decisamente superiore agli altri. A Baku la nostra macchina è migliorata e restano 18 Gran Premi e 5 Sprint, la stagione è appena iniziata. Bisogna mantenere alta la motivazione perché il campionato è lunghissimo. La Red Bull ha fatto un passo avanti molto grande durante l’inverno, è stato un dominio relativamente inatteso. In Ferrari, anche se i risultati non sono stati un disastro, ci aspettavamo qualcosa in più. Il punto non è tanto essere primi o secondi a livello di punti, ma la posizione nella quale ti trovi rispetto ai rivali in termini di rendimento. Se lotti per vincere ogni gara o per fare la pole e finisce che nelle prime tre gare hai ottenuto brutti risultati ma sei comunque lì, non è un brutto segno. Il problema è che siamo mezzo secondo dalla testa della corsa. Sinceramente si tratta di una macchina complicata che mi ha procurato parecchi grattacapi nelle prime corse, questo motiva i cambi che stiamo facendo. Spero che mi servano per lottare nelle posizioni di vertice, specialmente la domenica. Le difficoltà sono più in termini di maneggiabilità che di affidabilità. Ci sono cose nella vettura che non ci piacciono e stiamo cercando di sistemarle. A Maranello è stato messo in atto un piano decisamente aggressivo per cercare di dare una svolta alla stagione. Nessuno in fabbrica è molto contento con questo inizio di campionato però noto attitudine e voglia che non vedevo da tempo. E la cosa mi piace, mi piace vedere una fabbrica così impegnata nel progetto, in una forma così aggressiva. Si sta facendo un lavoro molto intenso per migliorare la macchina. Voglio ripartire dal livello di confidenza con la vettura che avevo a Melbourne, dove sono riuscito ad avere un passo costante per tutta la gara. Ovviamente ci sono molte cose da capire arrivando su un tracciato anomalo come questo, a cominciare dall’asfalto che è stato completamente rifatto. Dovremo verificarne le caratteristiche ma sono fiducioso di poter avere un weekend competitivo, nel quale potrò divertirmi a guidare al limite la mia SF-23. Per me Miami è una delle location più belle di tutta la stagione, mi ricorda la mia terra e mi trovo sempre molto bene da queste parti”.

Vincent Marre.