Dopo aver installato le nuove power unit sia a Carlos Sainz che a Charles Leclerc, la Ferrari ha fatto vedere un netto passo avanti, certificato dalla prestazione dei due piloti in Texas.
Il monegasco ha chiuso il Gran Premio al quarto posto, Sainz settimo a causa anche di un pit stop lento. Mattia Binotto ha comunque dichiarato di esser soddisfatto della prestazione dei due.
“Se ampliamo la discussione a livello stagionale, è chiaro che la McLaren sia sempre stata molto competitiva nelle curve a media e alta velocità, si veda Austin. Devo però dire che noi ce la siamo cavata egregiamente”.
“In Charles è stato molto evidente, ha finito a 25 secondi di vantaggio su Ricciardo, ma anche Sainz è stato bravo. Mi dispiace per il pit stop, secondo me poteva finire appena dopo Charles”.
“Stiamo facendo ancora qualche modifica per arrivare ad una vettura molto competitiva per l’anno prossimo: sicuramente questo weekend ci ha dato indicazioni importanti, ci stiamo avvicinando molto alla velocità degli altri e, considerando l’anno scorso, è un grandissimo passo avanti. C’è ancora un gap da colmare, ma stiamo lavorando bene e sono fiducioso”.
Il prossimo appuntamento in Messico dovrebbe evidenziare ancor di più l’affidabilità della power unit e il discorso di aerodinamicità.
“Sulla carta il COTA non era certo la pista più adatta alla nostra auto, eppure abbiamo ricevuto dati positivi. Per questo motivo abbiamo molta fiducia in vista del Messico” ha concluso Binotto.
Vincent Marre.