Le mini-gare Sprint, della durata di 100km, attualmente sono 3 e sono state introdotte nel 2021.
La prima Sprint del 2022 si è svolta lo scorso weekend ad Imola ed è stata vinta da Max Verstappen. Le altre due sono previste al Red Bull Ring il 9 luglio e a Interlagos il 12 novembre.
Martedì 26 aprile a Londra si è riunita la F1 Commission per discutere di diversi argomenti, tra cui la gara Sprint, la Power Unit 2026, le telecamere del casco e gli pneumatici. Come sempre le modifiche normative dovranno poi essere approvate dal World Motor Sport Council.
Per quanto riguarda la Sprint, la Formula 1 e tutti e 10 i team hanno discusso la possibilità di raddoppiare il numero delle mini-gare, quindi di passare da 3 a 6. La FIA, pur comprendendo e sostenendo l’idea di avere più Sprint nel 2023, si è presa del tempo per studiare come questa decisione possa influenzare le sue operazioni e il personale a bordo pista. A tempo debito saranno esposte le conclusioni da parte della FIA.
Le regole per la Power Unit 2026 continuano a prendere forma. Era già stato concordato di mantenere gli attuali V6 rimuovendo però l’MGU-H e introducendo un carburante 100% sostenibile. Nel corso dell’incontro di martedì, la FIA ha presentato alla F1 Commission una serie di punti chiave su cui andare a lavorare: prestazione, mantenimento dello spettacolo, attrattività nei confronti di nuovi costruttori, sostenibilità ambientale e finanziaria.

Tra questi ci sono:
- la resistenza significamente ridotta per migliorare la sostenibilità, l’efficienza e completare le caratteristiche del propulsore, riducendo le dimensioni dell’auto e riducendone o contenendone la massa
- migliorare quanto appreso finora per quanto riguarda il comportamento della vettura in scia
- continuare a standardizzare e semplificare i componenti per ridurre i costi
- utilizzare materiali più sostenibili.
La F1 Commission ha approvato all’unanimità una modifica al regolamento tecnico del 2023 per quanto riguarda le telecamere all’interno del casco: dopo averle testate nei primi Gran Premi e dopo il riscontro positivo da parte di team, piloti e pubblico, dal prossimo anno tutti i piloti dovranno utilizzare le helmet camera.
E’ stato inoltre deciso all’unanimità dalla F1 Commission di provare la riduzione da 13 a 11 set di pneumatici in due Gran Premi della prossima stagione facendo un passo avanti nella svolta green del Circus, dando una spinta verso un uso più sostenibile degli pneumatici in futuro.
Vincent Marre