Aria tesa in casa Alfa Romeo: team irritato dal comportamento di Antonio Giovinazzi

Xavi Bonilla / DPPI

Situazione delicata in casa Alfa Romeo: pare che il team sia irritato dal comportamento di Antonio Giovinazzi, che nel Gran Premio di Turchia non ha fatto passare Kimi Raikkonen perchè convinto di riuscire ad arrivare a punti.

I tentativi di Esteban Ocon di arrivare alla fine della gara senza un pit stop lo hanno reso vulnerabile negli ultimi giri, quando il suo ritmo è calato drasticamente ed è stato superato da Lance Stroll. Giovinazzi ha tentato di inseguire Ocon, e sebbene abbia guadagnato più di quattro secondi sull’Alpine nell’ultimo giro, ha tagliato il traguardo a 0.7 secondi di distacco.

“Siamo andati vicinissimi al decimo posto, se avessimo avuto un giro in più a disposizione ce l’avremmo fatta. Ce l’abbiamo messa tutta, pensiamo già agli Stati uniti. Non è stata una gara semplice, anche perchè le condizioni erano tutt’altro che buone. Anche con le gomme ho avuto qualche problemino, pensavo si scaldassero prima invece ci è voluto un po’ di tempo”.

Mentre il pilota si disperava per non esser riuscito a guadagnare punti, l’Alfa Romeo rifletteva sul perchè Giovinazzi abbia deciso di non ascoltare il team e non far passare Kimi Raikkonen, che sembrava aver maggiori possibilità di fare punti. Il capo ingegneri Xevi Pujolar ha confermato che la decisione di non far passare Kimi sia stata assunta da Giovinazzi in totale autonomia: “Gli abbiamo chiesto di scambiare posizioni ma non ha voluto ascoltarci. Voleva star davanti a tutti i costi anche se il compagno sembrava avere un ritmo migliore. magari se ci avesse ascoltato sarebbe andata diversamente…non ho ben chiaro il motivo per cui non ci ha ascoltato, sarà un aspetto da chiarire”.

La decisione del pilota italiano potrebbe influire nelle valutazioni del team, che sta ancora decidendo chi affiancare a Valtteri Bottas per la prossima stagione.

Raikkonen ha commentato così la situazione: “A inizio gara avevamo un ritmo molto simile, non volevamo però stressare troppo le gomme perchè non capivamo bene come avrebbero influito le condizioni dell’asfalto. Negli ultimi giri però sentivo di andare più forte di Antonio, era in programma un cambio di posizioni ma ha deciso di non farmi passare. Chiariremo con il team”.

Vincent Marre.