Nel corso del Gran Premio del Messico Antonio Giovinazzi non è riuscito a portare a casa neanche un punto. Il pilota italiano è rientrato ai box al giro 17 ed è stato il primo dei primi 10 a fermarsi. Una strategia che, secondo il suo parere, non può funzionare. Alla fine è arrivato undicesimo.
“Sono molto deluso: era un’ottima occasione per fare punti con entrambe le auto ma non ci siamo riusciti. Ci siamo fermati troppo presto, quando sono uscito dal box ero imbottigliato e su piste come questa superare è un miracolo. Così non funziona”.
L’italiano è rimasto bloccato alle spalle di Valtteri Bottas e Daniel Ricciardo dopo il pit stop, con entrambi i piloti in difficoltà dopo un contatto alla curva 1. Il capo dell’ingegneria a bordo pista dell’Alfa Romeo Xevi Pujolar ha spiegato: “Credo che nel complesso il nostro weekend sia stato piuttosto positivo. Sapevamo che qui avevamo qualche possibilità in più rispetto ad altre piste: con la nostra power unit riusciamo a spingere bene. Kimi ha perso qualche posizione all’inizio dopo gli incidenti ma Antonio era ben posizionato, c’era la possibilità di fare punti. Il pit stop così presto? Giovinazzi ha iniziato a faticare con le posteriori e abbiamo pensato fosse meglio fermarsi. Sapevamo che all’uscita sarebbe stato vicino a Bottas e Ricciardo, ma pensavamo avessero un ritmo più alto e quindi lasciassero spazio ad Antonio”.
Raikkonen è riuscito a tagliare il traguardo all’ottava posizione: “Mi sono divertito molto nei primi giri, il resto della gara non è stato così esaltante…Era importante arrivare davanti alla Williams, fare di più era complicato anche perchè dovevo stare attento a gomme e freni” ha detto Kimi.
Vincent Marre.