
Sergio Perez ha interrotto anticipatamente la sessione nel primo giorno dei test ufficiali pre-stagionali in Bahrain. Il pilota è finito in testacoda e ha arenato la sua Red Bull RB18 sulla ghiaia alla fine della sessione.
Perez ha trascorso l’intera giornata al volante della Red Bull, segnando ben 137 giri e finendo 10° assoluto – e dividendo il duo Mercedes – in quella che ha definito una sessione produttiva per la squadra vincitrice del campionato piloti.
Il messicano ha poi spiegato al sito ufficiale della Formula 1: “È stata una giornata molto produttiva: tanti giri, buone informazioni. Sai, un circuito molto diverso da ciò a cui siamo abituati, molti comportamenti diversi. Quindi sì, è stato bello prendere un ritmo in macchina su una pista molto diversa, problemi molto diversi, e sì, verso la fine della giornata… stavamo provando il diverso programma aerodinamico con gomme fredde e sulla Virtual Safety Car I l’ho appena perso, e basta, non ho molto da dire…il mio team non sarà molto contento, però almeno abbiamo staccato un po’ in anticipo” ha scherzato.
Il lavoro di Perez sarà utilissimo alla Red Bull per far scendere in pista Max Verstappen con tutte le migliorie necessarie: la RB18 è ovviamente ancora in fase di definizione, ma l’olandese vuole partire forte.
Perez ha anche dichiarato: “L’auto che avevamo a Barcellona è piuttosto diversa rispetto a quella che abbiamo qua in Bahrain: ci sono sicuramente delle cose che i ragazzi hanno messo a posto, ma anche alcune cose che potremmo sistemare meglio. Fortunatamente abbiamo fatto tanti giri, così abbiamo raccolto molte informazioni che serviranno agli ingegneri per aggiustare il tiro e permetterci di partire forte”.
“C’è anche da contare che a Barcellona c’era un clima molto più freddo rispetto a quello che abbiamo trovato qua, inoltre quello del Bahrain è il circuito più accidentato del calendario. Va bene, ci sarà utilissimo, sono convinto che i ragazzi faranno un ottimo lavoro. Ho l’obiettivo di fornirgli il maggior numero di informazioni possibili, ed è ciò per cui sto lavorando” ha concluso Perez.
Vincent Marre.