Rischio incidenti in Messico, Hamilton: “Voglio vincere lealmente”

Steve Etherington

A poche ore dal Gran Premio del Messico Lewis Hamilton ha dichiarato di sperare che il campionato non venga deciso da un incidente tra lui e Verstappen. Le parole del britannico arrivano a stretto giro da quelle del Team Principal Mercedes Toto Wolff. In diversi hanno paragonato la sfida tra Hamilton e Verstappen a quella tra Senna e Prost.

La leggendaria rivalità tra Ayrton Senna e Alain Prost ha avuto numerosi punti di svolta, incluso il Gran Premio del Giappone del 1989, durante il quale Senna si è scontrato con il suo compagno di squadra francese a Suzuka per cercare di influenzare la lotta per il titolo a suo favore.

Di recente, il capo della Mercedes Wolff ha dichiarato al quotidiano Daily Mail: “Se si dovesse arrivare allo scenario dell’ultima gara ad Abu Dhabi e Hamilton e Verstappen dovessero gareggiare l’uno contro l’altro per il titolo, non so se qualcuno risparmierebbe qualche colpo.

Hamilton ha però subito voluto mettere una pezza: “Non ho letto quello che ha detto Toto, ma dubito fortemente che insinuerebbe una cosa antisportiva. Non abbiamo mai vinto un campionato in quel modo e non lo farei mai. Quindi, questo è dal mio punto di vista: sono qui per vincere nel modo leale e questo è attraverso pura abilità, determinazione e duro lavoro”.

Il britannico ha aggiunto che anche lui non vorrebbe perdere un campionato nel “modo sbagliato”. “Tutti sanno come ho vinto i miei campionati in passato e voglio sempre vincerli nel modo giusto. Se hai intenzione di perderlo, lo perdi anche nel modo giusto: con dignità e sapendo che lo stai dando sei tutto e hai fatto le cose nel modo giusto e hai lavorato più duramente che potevi”.

“Tutto quello che puoi fare è dare il massimo e lavorare il più duramente possibile con la squadra. Se non funziona, vivi per combattere un altro giorno”, ha detto Hamilton.

Ci sono stati punti di alta tensione tra Hamilton e Verstappen anche nella stagione di quest’anno, con la coppia che si è annientata a Silverstone e Monza, mentre hanno combattuto ruota a ruota anche a Imola e in Bahrain all’inizio della stagione. Al sette volte campione è stato chiesto come ha mantenuto la calma in questa stagione e la sua risposta è stata molto semplice: l’esperienza ha fatto sì che riuscisse a mantenere la calma anche nei momenti più difficili e complicati. Ha aggiunto inoltre che vorrebbe esser preso ad esempio dai giovani piloti che aspirano ad arrivare in Formula 1.

“Sono qui da molto tempo”, ha risposto. “E so che Max non vince un campionato da molto, molto tempo, quindi so com’è lottare per il tuo primo campionato, in particolare in questo sport, conosco le pressioni che ne derivano, e non è niente di meno di quanto mi aspettassi da lui. E’ ancora giovane e crescerà moltissimo nel prossimo decennio, cosa che penso che tutti saranno entusiasti di vedere, quindi sì, sto solo provando se posso a dare l’esempio perché, come ho detto in altre circostanze, bisogna istruire le nuove leve nella maniera più corretta possibile”.

L’Autodromo Hermanos Rodriguez, in cui i protagonisti del titolo hanno vinto due Gran Premi ciascuno dal 2016, è considerato una pista favorevole Red Bull – e Hamilton potrebbe affrontare una battaglia in salita mentre fissa un distacco di 12 punti da Verstappen nel titolo corsa.

Vincent Marre.