
Il Gran Premio di Austin è andato a Max Verstappen: il pilota ha adottato una strategia diversa rispetto a quella di Lewis Hamilton, decidendo di fare il pit stop prima del britannico. Al termine della gara Toto Wolff ha chiarito il motivo per cui le Frecce Argento non sono riuscite a tenere il passo della Red Bull.
“Hanno fatto una prima sosta super aggressiva e sono stati premiati”, ha detto il capo della Mercedes. “Lo abbiamo fatto in Bahrain all’inizio dell’anno e abbiamo vinto. Hanno meritato la vittoria, noi abbiamo fatto tutto ciò che potevamo”.
Hamilton non è arrivato troppo distante da Max Verstappen, ma l’olandese ha mantenuto un ritmo più forte del britannico: “Ci siamo andati molto vicino, se avessimo avuto ancora un paio di giri a disposizione forse saremmo riusciti a vincere noi” ha detto Wolff.
Con la vittoria di Austin, Verstappen ha aumentato il suo divario da Hamilton a 12 punti. Ora la Mercedes ha un vantaggio di 23 punti sulla Red Bull rispetto ai 36 che aveva prima della corsa negli Stati Uniti. Il prossimo appuntamento è il Messico: la Red Bull ha ottenuto due vittorie dal 2015, le Frecce Argento potrebbero perdere ancora terreno.
“E’ risaputo che in Messico abbiamo sempre fatto fatica, stavolta però le cose potrebbero cambiare: abbiamo visto casi in cui la Red Bull era in vantaggio e noi no, altri in cui è successo il contrario” ha detto Wolff.
“Il secondo posto di Austin non ci ha abbattuto, chiaro però che dobbiamo analizzare cosa è andato storto. C’è anche da contare la penalità di Bottas, sentiamo la pressione ma vogliamo fare bene”.
Vincent Marre.