
Nonostante la FIA abbia dichiarato legali gli aggiornamenti aerodinamici portati dalla Aston Martin al Gran Premio di Spagna, il team principal della Red Bull Christian Horner ha comunicato di aver avviato una indagine interna a causa delle evidenti somiglianze tra la RB18 e la AMR22.
Giovedì a Barcellona era stato notato il grosso cambiamento sulla Aston Martin, soprattutto per quanto riguarda le pance laterali. Questo aveva insospettito gli addetti ai lavori ed era partita un’indagine per capire se fossero stati fatti degli illeciti soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo di fotografie o dati tecnici della Red Bull, cosa che è severamente vietata dal regolamento tecnico della Formula 1. Nella giornata di venerdì la FIA, dopo aver ascoltato le parti e visionato i documenti, aveva dichiarato legale la nuova soluzione portata dal team Aston Martin.
La questione sembrava chiusa fino alle dichiarazioni di Christian Horner. La Red Bull afferma di avere piena fiducia per quanto riguarda l’integrità delle decisioni FIA ma comunica di aver avviato degli accertamenti interni per il sospetto che un loro ex dipendente possa aver diffuso informazioni riservate dato che proprio l’Aston Martin ha recentemente assunto alcuni ex dipendenti Red Bull tra cui il loro ex capo dell’aerodinamica Dan Fallows.
“Lavoriamo con la FIA, ma come ente regolatore spetta a loro prendere le decisioni. Davvero la loro decisione non è necessariamente un problema per noi, a meno che l’Aston Martin non inizi a batterci ovviamente. Ma per le squadre di metà classifica potrebbe avere qualche effetto su di loro. L’unica cosa più importante per noi è garantire che la proprietà intellettuale sia stata protetta e non sia stata abusata. Condurremo le nostre indagini interne, disponiamo della nostra protezione del software, sappiamo esattamente quale software è bloccato e dove è controllato. Ma questo è anche il lavoro dell’autorità di regolamentazione, la FIA, perché hanno accesso ai dati della squadra e facciamo molto affidamento su di loro per assicurarci che non ci sia stato alcun trasferimento di proprietà intellettuale, né di abuso” ha dichiarato il team principal Christian Horner.
Vincent Marre.