Eravamo abituati a vedere il Gran Premio d’Australia come la gara di apertura della stagione di Formula 1. Il coronavirus ha modificato anche questo aspetto. Nel 2020 la gara non fu disputata, annullata a poche ore dall’inizio delle prime prove libere a causa di un meccanico della McLaren risultato positivo. Il 2021 ha visto un nuovo stop, sempre a causa della pandemia, e l’Albert Park è tornato nel calendario in questa stagione, perdendo però, di fatto, la data di apertura.
Pare sarà così anche nel 2023 in quanto la gara dovrebbe disputarsi dal 30 marzo al 2 aprile, come terzo Gran Premio della stagione, esattamente come quest’anno.
Gli organizzatori hanno spoilerato la data del Gran Premio anche se si attende l’ufficialità della Formula 1 che non dovrebbe arrivare prima di ottobre. Hanno anche dichiarato che l’accordo, firmato recentemente, vedrà l’Albert Park protagonista di ogni stagione fino al 2035, con sicuramente data di apertura del campionato 2024 e 2025 ed altre 3 da definire.
La gara del 2023 potrebbe vedere al via due piloti locali: Daniel Ricciardo e Oscar Piastri.
Il futuro di Ricciardo pare essere sempre più in bilico dopo i deludenti risultati ottenuti durante la stagione in corso, si vocifera anche di una richiesta da parte del pilota australiano per una buonuscita di 21 milioni di dollari per liberare il posto in McLaren, dopo aver saputo di non far parte dei piani futuri della Scuderia di Woking.
Per quanto riguarda Oscar Piastri ancora non sappiamo il suo futuro, dopo che il suo ingaggio ha tenuto banco durante l’inizio della pausa estiva, che poteva essere noiosa ma grazie a lui e ad Alpine è stata alquanto movimentata. Ricapitolando, Fernando Alonso ha lasciato tutti sorpresi firmando un contratto con Aston Martin dopo che Sebastian Vettel ha dichiarato che si sarebbe ritirato a fine stagione, anche se pare che il pilota asturiano fosse in procinto di rinnovare con la Alpine. La casa di Enstone, dopo un primo momento di smarrimento, fa un comunicato stampa in cui annuncia che Oscar Piastri sarà loro pilota ufficiale nella stagione 2023. Salvo poi la smentita del pilota stesso, arrivata via social, in cui sostiene di non aver firmato nessun contratto con loro e che non guiderà per la Alpine il prossimo anno. Alpine però è passata al contrattacco minacciando azioni legali contro di lui in quanto sostiene che le due parti abbiano già un precontratto vincolante. Per chi guiderà, quindi? Prenderà forse proprio il posto del connazionale Daniel Ricciardo in McLaren oppure sarà costretto a correre con la Alpine? Non ci resta che attendere i prossimi sviluppi.
Vincent Marre.