
Un forte mal di schiena ha accompagnato Lewis Hamilton per tutto il weekend. Il pilota inglese si è lamentato sin dal venerdì a causa dell’eccessivo porpoising causato dalla sua monoposto. Anche il suo compagno di squadra è stato molto duro anche con la Federazione dicendo che non si può sostenere per troppo tempo questa situazione e che andrebbe trovata una soluzione prima di arrivare ad un vero e proprio disastro.
Lewis ha ottenuto il quarto posto nel Gran Premio di Azerbaijan lottando tutto il tempo contro il mal di schiena e la sua W13 che “saltella così tanto che sembra di essere dei canguri”. Adesso il sette volte campione del mondo si trova al sesto posto in classifica con 61 punti.
Toto Wolff, Team Principal del team Mercedes, prima della partenza aveva detto che forse Lewis non avrebbe finita la gara a causa del dolore. Al termine del Gran Premio ha ammesso che Hamilton potrebbe saltare la prossima gara in Canada tra sette giorni proprio per il mal di schiena.
“Stavo solo cercando di resistere e stringevo i denti perché il dolore e l’adrenalina mi hanno aiutato. Non riesco a spiegare il dolore che provi, soprattutto sul rettilineo, ma alla fine preghi solo che smetta” ha detto il pilota inglese a Sky. “Sono preoccupato pensando al Canada, sicuramente è stata la gara più dura della mia vita proprio dal punto di vista fisico, per il dolore. Tuttavia il risultato è stato incredibile oggi, terzi e quarti quindi molti punti per il team e abbiamo anche un’ottima affidabilità. Una volta che riusciremo a risolvere questo problema del saltellamento potremo combattere però non sappiamo cosa fare e penso che io ha avuto diciamo più problemi rispetto a George, lui ne ha avuti molti meno. Qui stavamo perdendo, di sicuro, più di un secondo solo con il rimbalzo o almeno un secondo. Sarò in fabbrica domani dove avremo buone discussioni per continuare a spingere” ha aggiunto.
Vincent Marre.