NORRIS E GASLY SPIEGANO IL LORO PUNTO DI VISTA SULL’INCIDENTE NEL GP DI MIAMI

Peter Fox/Getty Images

Il Gran Premio di Miami si è concluso nel peggiore dei modi per Pierre Gasly e Lando Norris. I due si sono toccati nel corso del quarantunesimo giro e sono stati costretti entrambi al ritiro. Durante il trentanovesimo giro il francese della AlphaTauri aveva avuto un contatto con Fernando Alonso e aveva riportato dei danni nella parte destra della vettura. Rimasto in pista, Gasly ha fatto altri due giri ma la vettura danneggiata non era facilmente guidabile. Alla curva 7, il francese va lungo ma rientra lentamente in pista davanti a Lando Norris che stava arrivando in piena velocità. Il pilota McLaren cerca di superare l’AlphaTauri all’esterno della curva 8 ma i due si toccano e Norris ha avuto una serie di testacoda fino a fermarsi in pista senza la gomma posteriore destra che si è letteralmente staccata dal mozzo. L’AlphaTauri, invece, ha proseguito la sua corsa salvo poi ritirarsi qualche giro più tardi.

I due protagonisti hanno un punto di vista diverso tra loro per quanto riguarda quello che è accaduto.

Secondo Lando Norris è “un peccato. Penso che sia finita in modo sciocco. Qualcuno mi ha detto che Gasly stava dicendo alla radio che si sarebbe ritirato o qualcosa del genere, quindi se è così, allora penso che quello che ha fatto sia stato sciocco. Se hai intenzione di ritirarti, esci dalla traiettoria dei piloti che sono in gara. Stava guardando nello specchietto destro e stava andando alla deriva attraverso la pista. Ovviamente si potrebbe dire che forse avrei potuto lasciare un po’ più di spazio, ma non mi aspetto che lui provi a rimanere nel mezzo. Una vergogna. Forse avremmo potuto ottenere un ottavo o un nono posto, che sono un paio di punti, ma sempre meglio di nessuno. Sarebbe stato bello ma non è finita così. Frustrante ma non è la fine del mondo.”

È stato chiesto al pilota McLaren se avrebbe cercato un confronto con Pierre Gasly e lui ha risposto: “Sì, certo, solo per capire l’esito. Forse alcune persone darebbero la colpa a me, mentre altre la darebbero a lui. Penso che la cosa principale sia che se stesse correndo e stesse continuando a cercare di mantenere la posizione direi che è più un incidente di gara, avrei potuto lasciargli più spazio ma la cosa vale anche per lui. Ma se avesse avuto intenzione di ritirarsi, è stato solo un incidente un po’ sciocco da parte sua e avrebbe dovuto togliersi di mezzo un po’ di più”.

Dal canto suo, Pierre Gasly dà la colpa di tutto al contatto avuto qualche giro prima con Fernando Alonso, penalizzato poi di 5 secondi proprio per questo incidente (e di altri 5 per aver tagliato la curva 14 traendo vantaggio).”Cominciamo dall’inizio: Fernando mi è arrivato addosso alla curva 1, credo un giro prima, e sostanzialmente ha rotto la parte posteriore destra della vettura”, ha detto Gasly. “Quindi abbiamo provato a fare un altro giro per vedere se potevamo continuare e arrivare fino a fine gara, ma la macchina era troppo danneggiata, non potevo rimanere in pista come abbiamo visto nel primo settore. Poi, mentre cercavo di rientrare ai box, abbiamo avuto un contatto con Norris. Stavo provando a girare a destra e ho cercato di far passare i ragazzi ma quando è arrivato Lando sfortunatamente abbiamo avuto un contatto. Devo dire che sono estremamente deluso perché è stato un ottimo inizio, è stato un ottimo pomeriggio. Abbiamo superato Lewis al via, stavamo cercando di aggiudicarci l’8° posto alla bandiera a scacchi e sarebbe stata una bella battaglia con Fernando. Non so davvero cosa sia successo, non ho visto il filmato, ma mi ha colpito abbastanza forte al posteriore ed è stato sufficiente per rompere la macchina. Quindi tanti aspetti positivi, ma estremamente deluso di non aver terminato la gara”.

Vincent Marre.