
Lewis Hamilton l’ha vista la vittoria, era lì davanti a lui. Poi, con la Safety Car dovuta a Valtteri Bottas fermo in rettilineo, gli è sfuggita dalle mani. La decisione di non rientrare a cambiare le gomme probabilmente gli è costata la vittoria, o comunque la battaglia per il gradino più alto del podio.
È il giro 55, quando l’Alfa Romeo di Bottas perde potenza e si ferma sul rettilineo. Viene esposta la bandiera gialla e viene fatta entrare la Safety Car. La Red Bull richiama subito Max Verstappen, al comando della gara in quel momento, per montare le gomme soft. Mentre Hamilton resta fuori con gomme medie e prende la prima posizione. George Russell, invece, chiede fortemente ed ottiene il cambio gomme in quanto crede che sarebbe stato difficile poi mantenere un buon ritmo dopo la ripartenza.
Alla fine del giro 60 la Safety Car rientra e Verstappen supera Hamilton immediatamente con una velocità impressionante. Anche il suo compagno di squadra, con gomme soft fresche, lo supera senza problemi, facendo arrabbiare Hamilton che si sfoga via radio con il Team. Il pilota inglese non riesce a tenere dietro nemmeno Charles Leclerc e, quindi, oltre alla vittoria perde anche il gradino più basso del podio.
“Credo che ci siano tanti aspetti positivi. Ho vissuto delle montagne russe di emozioni: ero lì per vincere questa gara e vedermela sfuggire tra le dita è stato veramente doloroso. Mi ha ricordato anche l’ultima gara dello scorso anno, è stato un po’ un deja-vu per me e da lì è venuta fuori questa rabbia. Se guardo alla macchina, andava alla grande. Spingevo e mi dava sensazioni fantastiche per tutto il weekend. Avrei potuto essere in prima fila se non ci fosse stata la bandiera gialla. Fossi partito in prima fila saremmo stati lì con gli altri e con una strategia migliore. I pit stop sono stati fantastici, ho quindi tantissimi aspetti positivi e non lascerò che quello che è accaduto mi abbatta. Voglio mantenere la positività e continuare a spingere perchè quella vittoria, prima o poi, la otterremo, ne sono sicuro!” ha detto Hamilton ai microfoni di Sky Sport.
“Ne abbiamo parlato prima della gara e il nostro obiettivo era quello di provare a vincere. Con Hamilton abbiamo voluto prenderci il rischio di rimanere davanti, con la Safety Car, perchè le gomme medie montate avevano solo completato 5 giri. Alla fine questa scelta non ci ha dato ragione ma io preferisco provare a vincere piuttosto che fare secondo o terzo” ha detto Toto Wolff, Team Principal della Mercedes.
Vincent Marre.