Leclerc: Pole da sogno a Singapore

Vincent Marre – World Copyright

Terza pole position consecutiva per Charles Leclerc che avvisa Red Bull e Mercedes: c’è anche la Ferrari in lotta a Singapore.

Leclerc è riuscito a battere Lewis Hamilton con 0.191 di distacco. Il britannico ha poi ammesso di ‘aver perso il controllo della monoposto in qualche occasione’. Nei primi tentativi della Q3 Sebastian Vettel aveva conquistato la pole provvisoria, ma Leclerc e Hamilton hanno alzato il tiro nella seconda manche e si sono guadagnati un posto in prima fila nella griglia.

Glenn Dunbar / LAT Images

Le prove di venerdì avevano fatto intravedere uno spiraglio per la Ferrari ma sabato i due ferraristi hanno fatto un netto passo avanti, candidandosi come seri concorrenti alla vittoria finale.

Leclerc ha preso grande vantaggio nel primo settore ma è stato abile a respingere Hamilton nel secondo e nel terzo, dove la Mercedes era più competitiva.

Vettel invece ha interrotto il suo secondo giro dopo un errore, quando ha capito che lo 0.029 dal miglior tempo di Hamilton era sufficiente per il terzo posto.

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Il pilota della Ferrari ha poi ammesso che il secondo giro in Q3 ‘sarebbe dovuto essere migliore’, e che ‘ha raggiunto il massimo un po’ troppo presto’ nella sessione.

Nella Q3 Vettel ha colto un ottimo spunto, portandosi molto vicino al limite e staccando la concorrenza di oltre tre decimi ma non è bastato.

Max Verstappen sperava di poter partire dalla prima fila ma ha concluso la sessione al terzo posto, a 0.596 da Leclerc.

Andy Hone / LAT Images

Bottas ha fatto bene in Q1 ma non è riuscito a migliorarsi e dopo le Q3 si è dovuto accontentare della quinta posizione.

Buona prova di Alex Albon che, alla sua prima presenza a Singapore e terza in assoluta con Red Bull, partirà sesto dopo essersi piazzato a 0.598 da Verstappen.

Settima posizione per Carlos Sainz, che ha chiuso davanti alle Renault di Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg. La seconda McLaren, quella di Lando Norris, partirà dal decimo posto.

Glenn Dunbar / LAT Images

Sergio Perez, qualificatosi undicesimo a 0.040 da un posto in Q3, riceverà un penalità che lo costringerà a retrocedere di cinque posizione, facendo avanzare Antonio Giovinazzi all’undicesimo posto e Pierre Gasly al dodicesimo.

Prestazione opaca per Kimi Raikkonen che ha danneggiato l’ala anteriore nella prima manche in Q2, non riuscendo poi a migliorare il quattordicesimo piazzamento. Sia Raikkonen che Magnussen beneficeranno anche della penalità di Perez, che gli permetterà di avanzare di un punto sulla griglia.

Joe Portlock / LAT Images

Daniil Kvyat ha perso un posto nella seconda parte delle qualifiche di 0.015 a Magnussen, ma il divario più preoccupante è quello di 0.872 del compagno di squadra Gasly nella stessa sessione. La deludente prestazione è arrivata poche ore dopo che Helmet Marko, consulente del team Red Bull, ha escluso Kvyat da una promozione dal team junior Toro Rosso alla Red Bull per la prossima stagione.

Diciassettesima casella per Lance Stroll, che quindi inizierà un posto dietro il suo compagno di squadra Perez data la penalità di cinque posizioni in griglia.

Altra delusione per Romain Grosjean, diciottesimo. Il pilota ha chiuso a soli 0.6 secondi da George Russell, il più veloce delle due Williams. Nonostante abbia fatto meglio di 0.3 secondi rispetto al compagno di squadra Kubica, faticherà a digerire l’errore in curva 7.

Autore: Vincent M.