Kimi Raikkonen ha ammesso che sarà più facile godersi le ultime tre gare della sua carriera in Formula 1 se la sua vettura sarà competitiva come lo è stata domenica a Interlagos, dopo una rimonta che lo ha portato ad un passo dalla zona punti.
Dopo uno Sprint difficile che è stato compromesso dal contatto con il compagno di squadra Antonio Giovinazzi, Raikkonen ha iniziato il Gran Premio di San Paolo dalla pit lane poiché l’Alfa Romeo ha optato per cambiare la sua ala posteriore per avere maggiori possibilità di sorpasso. Nonostante il contatto con Mick Schumacher all’inizio, Raikkonen è risalito fino al 12° posto e ha chiuso a sette secondi dalla decima casella.
“Non so se l’auto ha riportato qualche danno ma non credo ci sia nulla di grave, altrimenti me ne sarei accorto. Sono stato colpito all’ala anteriore da una delle due Williams nei primi giri, ma l’auto oggi girava benissimo e ho avuto un ottimo feeling. Abbiamo apportato le giuste modifiche dopo la sprint, i ragazzi del box hanno fatto un lavoro incredibile, peccato solo per non esser riuscito ad arrivare in zona punti, era il weekend giusto. Ci riproveremo nelle prossime settimane”.
“Sicuramente questo è stato il meglio che potessimo fare, è stata la decisione giusta cambiare la macchina e partire dalla pit lane. Rispetto a sabato abbiamo fatto un netto passo avanti” ha concluso.
Le modifiche operate dal team si sono viste molto di più sulla monoposto di Kimi rispetto che su quella di Giovinazzi: ci si aspettava che l’italiano riuscisse a chiudere davanti a Russell, invece non ci è riuscito.
“La prima parte della gara non è stata male e poi dopo il primo pit stop mi sono ritrovato imbottigliato con Russell e Stroll”, ha detto Giovinazzi. “Poi siamo rientrati di nuovo ai box e mi sono ritrovato di nuovo Russell, è stato molto complicato perchè non ho mai avuto l’occasione di spingere come pensavo”.
Vincent Marre.