
Jarno Zaffelli, fondatore dell’azienda Dromo, si è occupato dei lavori di rifacimento della pista di Spa-Francorchamp. I lavori sono iniziati in primavera e hanno visto l’aggiunta di ghiaia nelle curve 1, 6, 7 e 9 e la riasfaltatura di alcuni tratti.
Il lavoro più importante, però, è stata la messa in sicurezza della curva Eau Rouge, dopo i numerosi incidenti che sono avvenuti negli ultimi anni nelle varie Serie che vi hanno partecipato. Uno degli incidenti che tutti ricordano è sicuramente quello che è risultato fatale per Anthoine Hubert nel 2019.
Secondo Zaffelli, la riasfaltatura dell’Eau Rouge/Raidillon renderà la pista più veloce e le vetture di quest’anno, notoriamente più lente, potrebbero raggiungere ritmi simili allo scorso anno. “Sarà una curva da fare in pieno e offrirà molte opportunità. Le vetture sentiranno la differenza tra il nuovo asfalto e quello vecchio. Se guardiamo alle vetture GT durante la 24 Ore di Spa, la pole è stata più veloce di 1″7 rispetto allo scorso anno. Sappiamo che quest’anno le vetture di F1 sono generalmente più lente rispetto al 2021, quindi qui non ci sarà un grande divario” ha detto.
“L’obiettivo era modernizzare e migliorare la sicurezza dell’Eau Rouge. Ci siamo incontrati dopo che gli allagamenti di luglio 2021 hanno causato molti danni e abbiamo capito come ripristinare quell’area e migliorare lo spettacolo delle gare, riducendo i dossi e permettendo alle precipitazioni di defluire. Abbiamo cercaro di renderla complessivamente più sicura assicurando, al tempo stesso, che la curva più iconica del motorsport conservi il suo carattere unico” ha concluso.
Vincent Marre.