Hamilton mastica amaro dopo l’incidente: “E’ stata colpa mia”

Sebastian Kawka

A causa dell’incidente che l’ha sbattuto contro il muretto all’ingresso dei box di Sochi, Lewis Hamilton ha perso la pole nelle qualifiche e partirà solo dalla quarta posizione.

Su pista bagnata il britannico era riuscito a dettar legge, poi però l’asfalto ha iniziato ad asciugarsi e il pilota della Mercedes ha iniziato una serie di errori: l’incidente a muretto ha costretto il team a sostituirgli l’ala anteriore.

Il sette volte campione del mondo è poi finito in testacoda prima di chiudere quarto, alle spalle di Norriz, Sainz e Russell.

“Non ho molto da dire, la colpa è solo mia. Sono dispiaciuto per il team. Per quanto riguarda l’incidente era il momento giusto per rientrare ai box, per questo volevo fare il più velocemente possibile. Sono molto deluso da me stesso ma ormai non ci posso fare più nulla, spero solo che i ragazzi riescano a sistemarmi l’auto per domani”.

“Non so se senza incidente sarei riuscito a conquistare la pole” ha chiuso Hamilton.

Ha deluso anche Valtteri Bottas, che ha finito la sessione in settima posizione. E’ la prima volta che il finlandese non arriva tra i primi quattro a Sochi.

“E’ sicuramente un risultato che non ci aspettavamo. In Q1 e Q2 sembrava andasse tutto bene, poi quando la pista si è asciugata abbiamo avuto qualche problema con le gomme e gli altri sono stati più bravi di me” ha commentato Bottas.

Vincent Marre.