TEMPERATURE ASFALTO OLTRE I 60° A INIZIO FP2: EGUAGLIATO IL RECORD ASSOLUTO NELL’ERA PIRELLI. SEBASTIAN VETTEL DAVANTI A TUTTI IN FP2 SU ULTRASOFT MENTRE IN FP1 IL MIGLIORE È STATO DANIEL RICCIARDO. CIRCA 8 DECIMI IL DIVARIO FINORA TRA SOFT E ULTRASOFT 6 DECIMI TRA MEDIUM E SOFT.
La prima giornata di prove all’Hungaroring è stata caratterizzata da temperature asfalto tra le più alte mai registrate da Pirelli in Formula 1, calate poi rapidamente con cielo nuvoloso. Su un tracciato breve e che che oggi si presentava ‘sporco’ e scivoloso, il ritmo finora dimostrato dai primi quattro piloti è stato molto ravvicinato. Nelle prime due sessioni di prove libere, i piloti hanno provato le tre mescole nominate con diversi carichi di carburante per comprendere al meglio, in particolare, il livello di degrado della ultrasoft, per la prima volta impiegata sul circuito ungherese. Proprio questo sarà uno degli elementi chiave per capire se la strategia ottimale in gara sarà a una o due soste.
Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen: un venerdì non facile, ma “uno dei migliori, tecnicamente parlando”
Il modo migliore per la Scuderia Ferrari di onorare Sergio Marchionne e reagire ai tragici eventi della settimana è concentrarsi sul lavoro da fare questo weekend. Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen ne sono consapevoli e tutta la squadra ha fatto del suo meglio il primo giorno di prove all’Hungaroring, un impegno riscontrabile in un passo interessante sia nei giri veloci che nei long run. Ma è solo venerdì e la vera sfida inizierà domani sui 4.381 km arroventati dal caldo della pista distante poche miglia da Budapest.

“Sono stato contento della sessione del pomeriggio” ha detto Sebastian Vettel “di più rispetto a questa mattina. Penso che la macchina si stia comportando bene anche sul giro singolo. Possiamo ancora migliorare, ma questo è stato uno dei venerdì migliori finora, da un punto di vista tecnico. Avere tanto lavoro davanti a noi è forse la cosa migliore per rimanere con la testa impegnata e affrontare il weekend. Non è facile, ma mi sono concentrato sul lavoro da fare. Su questa pista la qualifica e la partenza sono molto importanti e possono fare la differenza perché è difficile fare sorpassi. Trovarsi in testa dopo le prime curve è cruciale, ma c’è molto lavoro da fare prima di arrivare a quel punto”.
“E’ stato un venerdì normale.” ha commentato Kimi “Abbiamo cercato di fare il nostro lavoro e imparare il più possibile. Le condizioni non sono state semplicissime per molti versi, ma è normale di venerdì. Non facciamo troppa attenzione ai tempi, visto che non contano in una sessione di prove libere. Di certo c’è ancora del lavoro da fare, ma non è andata male e la macchina è andata bene come ci aspettavamo. Speriamo domani di avere la velocità che ci serve”.