I PNEUMATICI SUPERSOFT SPINGONO RICCIARDO AL MIGLIOR TEMPO IN FP2
PIÙ VELOCE DI OLTRE 1,5 SECONDI RISPETTO ALLA POLE 2016
DIVARIO ATTUALE DI 0,8 SECONDI TRA SOFT E SUPERSOFT.
ELEVATA EVOLUZIONE DELLA PISTA
NESSUN SEGNO DI BLISTERING SUI PNEUMATICI
NONOSTANTE LA TEMPERATURA ASFALTO SOPRA I 45°
Con il tempo di 1m18.455s registrato in FP2, Daniel Ricciardo non solo migliora su Red Bull di oltre un secondo e mezzo la pole position dello scorso anno, ma si avvicina al record assoluto dell’Hungaroring risalente al 2004. Oggi il pilota australiano è stato il più veloce in entrambe le sessioni di prove libere con pneumatici Red supersoft che sono circa 0,8 secondi più veloci rispetto ai P Zero Yellow soft. L’altra mescola nominata per questa gara è la medium, usata principalmente nei giri d’installazione.Tutte e tre le mescole sono state utilizzate oggi, con i Team che hanno concentrato il lavoro sul bilanciamento aerodinamico con diversi carichi di carburante. Dopo un inizio con cielo nuvoloso, il tempo è migliorato e la temperatura asfalto ha superato i 45°. Nonostante questo fattore, insieme al continuo susseguirsi di curve dell’Hungaroring, nessun pneumatico ha dimostrato di avere segni di blistering.
Al termine del primo giorno di prove libere del Gran Premio d’Ungheria, i piloti fanno il bilancio della prima giornata:
Sebastian Vettel
“Questa mattina non ero molto contento, ma nel pomeriggio ho iniziato ad avere il ritmo. Così penso che non siamo andati poi così male, ma è difficile interpretare la sessione. Ferrari, Mercedes e Red Bull sono molto vicine l’un l’altra. Domani dovrebbe essere divertente. Dobbiamo trovare le migliori componenti per domani e lavorare di più sugli pneumatici e sulla guida. Oggi ho avuto un piccolo danno sulla vettura dopo essere salito sul cordolo e per questo siamo dovuti rientrare in garage, ma alla fine è andata bene. Abbiamo visto diversi fuoripista oggi, in particolare all’uscita delle curve 4 e 11 che sono molto difficili. In quel punto anche io sono stato un po’ troppo aggressivo questa mattina. Tuttavia, tutto sembra funzionare, per cui domani dovremmo essere in una posizione migliore. Due anni fa qui la gara non è andata male, abbiamo vinto e ci sono state anche gare che qui mi sono piaciute. Comunque, speri sempre che la gara migliore sia quella che deve ancora venire. Domenica avremo un’altra opportunità e non aspettiamo altro”.
Kimi Raikkönen
“E’ stato un giorno di lavoro normale. Al mattino abbiamo iniziato molto bene, mentre nel pomeriggio è stato più difficile e meno prevedibile. Mi sono fermato in pista perché ho perso il comando dell’acceleratore per un minuto, ma poi sono riuscito a recuperare e a continuare la mia sessione. Non è stato un difficiltà enorme; alle volte questi problemi accadono. Le condizioni non erano delle migliori e di certo, a causa delle bandiere rosse, non abbiamo corso tanto quanto avremmo voluto. Ad ogni modo non è andata malissimo. Oggi i tempi sui giri erano molto vicini ma puoi aspettartelo su questo tipo di circuito e molte cose possono cambiare da domani in poi. Dobbiamo fare del nostro meglio e speriamo che sia sufficiente a farci arrivare avanti; poi dipenderà da noi guidare il più veloce possibile”.
Carlos Sainz
“In generale, oggi è stato un giorno positivo. In FP1 abbiamo avuto una partenza un po’ lenta, dato che abbiamo dovuto capire il comportamento degli aggiornamenti che avevamo montato in macchina, ma nelle FP2 di questo pomeriggio siamo riusciti a interpretarlo molto meglio. La monoposto infatti era più performante rispetto alle prime Libere. Mi sono sentito molto più a mio agio e la vettura era un po’ più veloce. Quindi, tutto sommato, quest’oggi abbiamo fatto buoni progressi e la cosa mi fa guardare alla giornata di domani con fiducia.”
Daniil Kvyat
“Oggi, di fatto, non siamo stati in grado di mettere insieme un giro veloce. C’è sicuramente margine di miglioramento e dobbiamo provare a sfruttarlo al meglio, così da essere pronti per domani.”