GRAN PREMIO DI FRANCIA 2019 – QUALIFICHE

Lewis Hamilton ha conquistato la pole position del Gran Premio di Francia, con il miglior tempo in 1m28.319s ottenuto su C4 soft che vale anche il nuovo record assoluto del Circuit Paul Ricard, con temperature asfalto decisamente elevate. Il pilota Mercedes ha superato il Q2 su C3 medium e partirà con questa mescola, così come altri sette piloti nella top 10. Hamilton ha ricevuto il terzo Pirelli Pole Position Award della stagione da Jean Alesi, uno dei piloti più popolari della storia della Formula 1 e volto iconico di Pirelli, che ha debuttato proprio a Le Castellet 30 anni fa.

Andy Hone / LAT Images

La strategia teoricamente più veloce per i 53 giri del Gran Premio di Francia è a una sosta, con primo stint su medium di 22-27 giri, poi hard fino al traguardo. Per i piloti che partiranno su soft, una tattica a una sosta è al limite, ma è comunque possibile con un primo stint di 14-16 giri poi hard. Infine, una strategia su due soste è molto più lenta (e quindi sarebbe da evitare) anche perché quest’anno l’ingresso della pit lane è stato modificato. Per chi sceglierà questa tattica, la prima parte di gara è su soft per 5-8 giri, poi due stint su medium. Il primo per 22-27 giri, il secondo fino alla bandiera a scacchi. Le chiavi per la strategia sono la gestione del degrado sulla soft e l’utilizzo della mescola medium, con temperature molto elevate come quelle di oggi. Per questo motivo, la prima tattica sarebbe quella da preferire, ed è per questo che molti piloti hanno superato il Q2 su medium.

DA TENERE D’OCCHIO

  • Il tempo della pole position di Hamilton è 1,7 secondi più veloce rispetto alla pole 2018 a parità di mescola, nonostante le temperature oggi abbiano raggiunto i 53° e l’asfalto sia irregolare.
  • I pneumatici medium sono stati utilizzati a lungo: otto piloti nella top 10 hanno scelto questa mescola per superare il Q2. Uniche eccezioni Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo) e Pierre Gasly (Red Bull).
Glenn Dunbar / LAT Images
  • L’evoluzione della pista, che è proseguita oggi e che probabilmente continuerà anche domani.
  • Le due McLaren di Norris e Sainz, che si sono qualificate tra i primi sei.

  • Daniil Kvyat (Toro Rosso) partirà ultimo e potrà quindi utilizzare una strategia alternativa per recuperare posizioni.
  • Un pit stop a fine gara: come si è visto in molti gp quest’anno, alcuni piloti nella top 10 potrebbero fermarsi a pochi giri dalla fine per una sosta aggiuntiva, montando pneumatici più morbidi per firmare il giro veloce e ottenere il punto extra come da regolamento.

QUALIFICHE – TOP 10