GRAN PREMIO DI BAHREIN – PROVE LIBERE

LA VERIFICA DEL VENERDÌ

Le prove libere del Gran Premio del Bahrain hanno visto la Scuderia Ferrari Mission Winnow seguire un programma leggermente diverso dal consueto. L’obiettivo primario del team era infatti verificare l’efficacia delle misure adottate sulle SF90 di Sebastian Vettel e Charles Leclerc dopo il Gran Premio d’Australia.

FP1. Nei primi novanta minuti il team ha effettuato una serie di prove di valutazione che hanno permesso di verificare il lavoro svolto in diverse aree. Le due Ferrari sono risultate le vetture più veloci in pista: Charles, autore di 20 giri, ha fermato i cronometri sul tempo di 1’30”354, mentre Sebastian ha ottenuto 1’30”617 completando un totale di 21 giri. I due piloti hanno anche effettuato comparazioni di gomme e prove di set-up.

FP2. La sessione di libere serale ha offerto le condizioni più interessanti per effettuare delle simulazioni. Il cronometro è infatti scattato alle 18 locali (16 CET), la stessa ora alla quale domani inizieranno le qualifiche e appena dieci minuti prima del via del Gran Premio di domenica (17.10 CET). Come di consueto nei secondi 90 minuti le vetture hanno girato sia in configurazione gara che in modalità qualifica. Con poco carburante il più veloce è stato Sebastian che ha ottenuto come miglior tempo 1’28”846 che ha preceduto di poco Charles, capace di 1’28”881. Entrambi i piloti hanno completato 32 passaggi, portando il totale complessivo rispettivamente a 52 e 53 giri.

Zak Mauger / LAT Images

COSA ABBIAMO IMPARATO DA FP1 E FP2

  • Le prestazioni dei pneumatici sono in linea con quanto avevamo previsto. Il divario tra hard e medium è di circa un secondo, mentre quello tra medium e soft è leggermente inferiore.
  • Il livello di degrado su questo tracciato è piuttosto elevato, specialmente sulla mescola C3, la soft.
  • Le caratteristiche del circuito sono piuttosto diverse rispetto a quelle di Albert Park: Sakhir enfatizza soprattutto la trazione e la gestione dei pneumatici posteriori, ma nonostante ciò le performance sono molto buone.
  • Nonostante l’asfalto del Bahrain sia il più abrasivo di tutto l’anno, ma oggi non si sono verificati problemi con i pneumatici e nemmeno casi di blistering o graining.
  • Come sempre su questa pista, in FP2 le temperature asfalto si sono abbassate di circa 20 gradi rispetto alla prima sessione di libere. In generale, è un po’ più fresco rispetto al 2018.