Le speranze date dal passo gara in prova sono state vanificate in gara da Red Bull (inarrivabile per tutti), Aston Martin e Mercedes. Sesto tempo per Carlos Sainz e settimo per Charles Leclerc. Ecco le loro parole ai microfoni di Sky.

Charles Leclerc: “onestamente il primo run era molto buono, molto buono no cioè buono, credo di aver fatto un buon lavoro con il management della gomma che era la preoccupazione con la gomma soft però su quello abbiamo fatto un buon lavoro. Dopo con le hard su questa pista se non sei in DRS perdi tanto, quindi sono rimasto ad 1.4/1.5s tutta la gara, dopo negli ultimi 5 giri ho pensato a portare la macchina a casa e a prendere i punti, alla fine non c’era niente di più, è così. Però c’è tanto lavoro ovviamente da fare perchè se guardiamo rispetto a dove vogliamo essere, ovvero vincere, c’è ancora tanta strada. Non è una sorpresa essere così, dopo il Bahrain eravamo indietro con il degrado, anche se onestamente pensavo che il passo gara fosse più vicino alla Red Bull, purtroppo non era così. Tra due settimane abbiamo l’Australia però dopo abbiamo tre settimane in cui speriamo di trovare qualcosa in questo prossimo mese che è importante per il resto della stagione. Se guardiamo la Red Bull va più forte nei rettilinei e in curva, rispetto agli altri analizzeremo un po’ dove sono i nostri punti deboli.”

Carlos Sainz: “A livello personale il miglior weekend sicuramente ma il secondo stint di gara con le hard penso di aver fatto tutto quello che si poteva fare, a livello fisico non ero al 100%, l’ultimo stint con la hard si vede chiaramente che siamo un passo indietro e che dobbiamo migliorare. Sono già due piste con asfalti e tracciati molto diversi in cui in gara fatichiamo ad avere il ritmo delle Aston Martin e delle Red Bull e questo è la conferma che dobbiamo lavorare, abbiamo bisogno di sviluppi che sono convinti che arriveranno però abbiamo bisogno di un po’ di tempo e al momento questo è quello che c’è. Sinceramente è una sorpresa essere dietro Red Bull, Aston Martin e Mercedes, quando venerdì guardavamo il passo gara pensavamo di averlo per essere la seconda forza ma oggi per qualche ragione sono stati più veloci di noi e dobbiamo capire perchè, ma sono già due piste e conferma che non siamo dove vogliamo essere, che dobbiamo migliorare e che c’è lavoro da fare. Abbiamo provato tutto ma si vede che l’ultimo stint con la hard abbiamo molto degrado e non riusciamo ad avere il passo anche delle Mercedes e della Aston nonostante spingessimo abbastanza.
Vincent Marre.