L’ultima edizione del Gran Premio della Malesia è stata vinta da Max Verstappen: partito dalla seconda fila, il pilota Red Bull ha effettuato un solo pit stop da supersoft a soft. Questa strategia è stata scelta da tutti i piloti di testa, ad eccezione di Sebastian Vettel, autore di una grande rimonta fino al quarto posto finale. Il pilota tedesco era partito ultimo su pneumatici soft per cercare di recuperare posizioni, optando per i supersoft nell’unico pit stop effettuato nello stesso giro del leader della gara Verstappen, passato invece da supersoft a soft. In questo modo il pilota della Ferrari ha sfruttato la velocità extra data dai pneumatici supersoft, arrivando ai piedi del podio.
UN SOLO PIT STOP DA SUPERSOFT A SOFT, COME PREVISTO, PER TUTTI I PILOTI DI TESTA SULLO SCHIERAMENTO. STRATEGIA ALTERNATIVA DA SOFT A SUPERSOFT PER VETTEL CHE RIMONTA DALL’ULTIMA POSIZIONE E ARRIVA 4°. ALCUNI STINT MOLTO LUNGHI NELL’ULTIMA GARA IN MALESIA. ESTEBAN OCON SI FERMA UNA VOLTA SOLA AL 3° GIRO.
Vettel da ultimo a 4°, Raikkonen non può sfruttare la prima fila in qualifica
Da ultimo sulla griglia a quarto all’arrivo: il risultato di Sebastian Vettel conferma la competitività della Ferrari di oggi, ma Kimi Raikkonen non ha avuto la possibilità di confermarla con la partenza dalla prima fila: un allarme sulla sua SF70H già all’uscita dai box lo ha costretto a non prendere il via. In gara, Seb è partito bene e si è fatto strada a suon di sorpassi fino alla quinta posizione, pur con le gomme più dure (Soft), entrando ai box a metà corsa per passare alle Supersoft con le quali ha inanellato una sequenza di giri veloci ed è arrivato a insidiare la terza posizione di Ricciardo. Rallentato da un doppiato, si è poi limitato a controllare il vantaggio su Bottas, mettendo in tasca 12 punti che all’inizio sembravano un obiettivo impossibile.