GRAN PREMIO D’AUSTRALIA 2019 – ANTEPRIMA



Albert Park ospita la gara inaugurale della stagione 2019 di Formula 1, su un circuito stradale abbastanza scorrevole e con alcune curve piuttosto veloci: caratteristiche diverse rispetto ai tracciati stop-and-go come Monaco e Singapore. Per questa gara, Pirelli ha nominato C2, C3 e C4, rispettivamente hard, medium e soft secondo i nuovi regolamenti più semplici che vedono solo tre colori – bianco, giallo e rosso – uguali per tutti i gran premi.

CARATTERISTICHE DEL TRACCIATO

  • Albert Park è un circuito stradale semi-permanente, quindi può essere particolarmente ‘sporco’ e scivoloso a inizio weekend, con alcuni dossi e poco grip.
  • La maggior parte delle curve è piuttosto breve, quindi una delle sfide per i piloti consiste nel far lavorare i pneumatici all’interno della corretta finestra d’utilizzo.
  • Sebastian Vettel (Ferrari) ha vinto nel 2018 con un solo pit stop, la stessa strategia scelta dalla maggior parte dei piloti. Quest’anno sarà importante valutare i livelli di usura e degrado sin dalle prove libere, anche se resta comunque probabile una tattica a una sosta.
  • A Melbourne, l’ingresso della safety car è sempre molto probabile e influenza la strategia di gara. Per questo motivo, su questo tracciato non è così fondamentale partire dalla pole position come lo è invece in altre gare. Negli ultimi cinque anni, infatti, chi ha ottenuto la pole position ha vinto una sola volta.
  • Questa è una delle gare più imprevedibili dell’anno, anche dal punto di vista del meteo. Le previsioni finora indicano nuvoloso ma asciutto.
  • A Melbourne la trazione è un aspetto fondamentale per ottenere un giro veloce, oltre che per trovare la giusta aderenza in uscita di curva verso i brevi rettilinei che caratterizzano questo tracciato.