
A Montecarlo o non succede niente oppure succede di tutto. La settantatreesima edizione del Gran Premio di Monaco è stata condizionata prima dalla pioggia, poi da bandiere rosse, errori di strategie…insomma, di tutto di più.
Ad avere la meglio nella domenica più caotica di questa stagione è stato Sergio Perez che conquista la sua prima vittoria sul circuito monegasco. In seconda posizione Carlos Sainz, che si è rifiutato di entrare ai box quando gli è stato richiesto (episodio che ha probabilmente rovinato la gara del suo compagno di squadra) mentre è Max Verstappen a chiudere il podio in terza piazza. Soltanto quarto Charles Leclerc, vittima di un pasticcio combinato ai box che verrà analizzato meglio alla fine della gara.
LA CRONACA DELLA GARA
A 10 minuti dall’inizio comincia a piovere in maniera abbastanza copiosa rendendo difficile la decisione sulla scelta delle gomme. Momenti concitatissimi in griglia di partenza per tutti i team e ci vorrà anche un pizzico di fortuna nella scelta delle gomme data la variabilità del caso.
A due minuti dall’inizio dell’orario ufficiale è stata data la sospensione della procedura di partenza per valutare tutte le condizioni di sicurezza.
Nuovo orario di partenza alle 15.09 e giro di formazione dietro la Safety Car.
Successivamente la direzione gara ritarda ancora la partenza per il giro di formazione alle 15:16 creando ulteriore confusione e malcontento tra i piloti che si lamentano via radio. Condizioni queste mai viste durante il fine settimana, con la temperatura dell’asfalto che è passata da 51 a 30 gradi. La direzione gara indica che tutte le vetture dovranno avere gomme da full wet.
Partono per il giro di formazione e piove abbastanza, le vetture scivolano molto e la direzione gara decide di fare un ulteriore giro di formazione dietro la Safety Car. Alla fine del secondo giro viene esposta la bandiera rossa perchè è in corso un diluvio e le monoposto vengono fatte rientrare in pit e vanno a formare un lungo treno di vetture. In pista ci sono veri fiumi di acqua ed è difficile prevedere l’evolversi della situazione.
Dopo più di un’ora dall’orario previsto, la gara prenderà il via alle 16:05 dietro la Safety Car.
Inizia la gara già all’uscita dalla pit dietro la vettura di sicurezza e Nicholas Latifi finisce subito in barriera con il muso, a seguire anche Lance Stroll tocca la barriera ed ha una foratura alla posteriore destra. Entrambi rientrano ai box: Latifi cambia l’ala anteriore e gomme. Dopo 2 giri dietro la Safety parte la gara vera e propria e Leclerc subisce un forte acquaplaning proprio sul rettilineo della partenza. Le vetture scivolano moltissimo. Leclerc si intraversa anche alla curva 6, entrambe le Red Bull scivolano alla curva otto. La situazione è molto difficile ma la pista si sta asciugando molto velocemente e non è prevista pioggia per i prossimi 30 minuti.
Verstappen fa il giro veloce in 1:41.4, che è un tempo trenta secondi più lento della pole position di ieri. Leclerc si prende il giro veloce con 1:39.679 ma Pierre Gasly, che ha le intermedie, gira con i suoi stessi tempi nonostante sia dietro (e abbia preso dei rischi appena fatto il cambio gomme). Tsunoda (2,6s) e Vettel (2,5s) rientrano ai box per montare le intermedie.
Dopo 8 giri c’è Leclerc davanti a tutti, seguito da Sainz (+3s), Perez (+5s), Verstappen (+6.5s).
George Russell va lungo all’uscita del tunnel e taglia la chicane. Norris, in quinta posizione, sta perdendo terreno rispetto a Russell.
Nuovo giro veloce di Leclerc con 1:36.588, sta aumentando il suo distacco da Sainz, portandolo adesso ad oltre 4.6 secondi. Il monegasco fa un altro giro veloce al successivo con 1:36.299. Al giro successico si migliora ancora con 1:35.323.
Pierre Gasly ha superato Ganuyu Zhou al Mirabeau con un gran sorpasso.
Charles Leclerc sta migliorando ad ogni giro il giro veloce, al passaggio successivo segna 1:35.077. Pierre Gasly supera anche Daniel Ricciardo al tabaccaio e si porta in dodicesima posizione. Sainz fa il giro veloce con 1:32.995 e comunica via radio che vuole restare fuori finchè non è asciutta la pista.
Gasly sta volando con le intermedie e fa il miglior tempo con 1:31.251, guadagnando moltissimo rispetto a chi gli sta davanti. È già dietro a Magnussen e Bottas.
Hamilton rientra a montare le intermedie ed esce davanti a questo trenino, in nona posizione.
Perez, che era terzo, entra ai box per le intermedie e torna in pista davanti a Russell in quinta posizione. Mick Schumacher e Alex Albon sono sotto investigazione per aver essere usciti dal track limit e hanno tratto vantaggio.
Sainz viene chiamato ai box ma poi decidono di aspettare ancora e gli dicono di restare fuori. Lando Norris (2.3s) rientra e monta gomma intermedia anche se adesso è difficile stabilire se si possa azzardare le slick. Contatto tra Ocon e Lewis Hamilton alla Santa Dévota ma senza conseguenze.
Rientra Leclerc per il pit stop (2.7s) e monta le intermedie rientrando dietro Perez in terza posizione.
Albon e Russell hanno avuto una bandiera bianca e nera per aver superato il track limit.
Al momento Sainz è il leader della gara ma deve ancora fermarsi. Hamilton è attaccatissimo a Ocon e cerca in tutti i punti di superarlo ma senza successo.
Bottas (3.3s) rientra ai box insieme a Magnussen.
Pit stop di Sainz che monta gomma bianca. Leclerc viene richiamato ai box e poi gli viene detto di restare fuori ma ormai è dentro la pit quindi fa il pit stop. Rientra in quinta posizione dietro Lando Norris.
Perez è in testa, seguito da Verstappen, Sainz, Norris e Leclerc.
Il leader rientra ai box insieme a Verstappen ma la Ferrari è lontana, quindi Perez resta in testa, seguito da Sainz, Verstappen e Leclerc. Il monegasco è molto arrabbiato con il team per il pasticcio commesso.
Perez ha un vantaggio di +1.751 su Sainz. Leclerc è molto vicino a Verstappen, a +0.604s. Entrambe le Red Bull però hanno superato la linea in uscita dai box e potrebbero avere una penalizzazione.
Vengono dati 5 secondi di penalità ad Albon per aver superato il limite ed aver avuto vantaggio da questo.
Virtual Safety Car per un tremendo incidente di Mick Schumacher, la sua vettura è divisa in due parti con il retrotreno completamente staccato. Per fortuna il pilota sta bene, comunica via radio che è ok e non sa cosa sia successo. Weekend da dimenticare per la Haas dato che poco prima si era ritirato anche Kevin Magnussen.
Dalla virtual si passa alla Safety Car per rendere possibili le operazioni di sgombero della pista da parte dei commissari.
Dopo pochi giri, nel corso del trentesimo su settantasette, viene data la bandiera rossa per sistemare anche le protezioni distrutte da Mick Schumacher e vengono fatti rientrare tutti i piloti in pit lane quando manca poco più di un’ora alla fine del tempo di gara a disposizione, che in caso di pioggia è di 3 ore.
Ripartenza prevista alle 17:15 ancora dietro alla Safety Car e partenza lanciata.
Escono le vetture dalla pit per iniziare il trentunesimo giro e, come previsto da regolamento, i doppiati si stanno sdoppiando.
La Safety rientra al termine del giro 32 e si riparte con Perez, Sainz, Verstappen, Leclerc, Russell, Norris, Alonso, Hamilton, Ocon e Bottas. Perez va al bloccaggio al Mirabeau e bisogna vedere la condizione della sua gomma. Il pilota messicano è il più lento di tutti i primi e non riesce a scappare, comunque ha un margine di un secondo su Sainz. Alexander Albon fa il giro veloce con 1.20.929 ma al momento si trova in diciottesima posizione e non prenderà il punto addizionale.
Perez giro veloce ma Leclerc si è allontanato da Verstappen per provare ad avere il punto addizionale e lo conquista con 1:19.112. Sainz con 1:18.962 conquista il giro veloce.
Adesso non si guardano più i giri che mancano ma il tempo a disposizione. Quando mancano 31 minuti il leader è Perez davanti a Sainz (+0.900), Verstappen (+2.5), Leclerc (+3.8). Adesso viene abilitato anche il DRS.
Leclerc si riprende il giro veloce con 1:16.980 ma glielo toglie Perez che lo migliora di mezzo secondo quindi il monegasco si allontana di nuovo da Verstappen per riprovarci ma non ce la fa perchè il messicano migliora ancora.
A 19 minuti dal termine Carlos Sainz fa un dritto all’uscita del tunnel senza conseguenze.
Guanyu Zhou si intraversa pericolosamente in uscita dal tunnel ma riesce a tenere intatta la vettura.
Norris si ferma per un cambio gomme e tentare il giro veloce.
La Red Bull di Perez comincia ad avere problemi alle gomme e gira più lentamente, ne approfitta Carlos Sainz che si avvicina molto anche se il sorpasso sarà molto difficile. Mancano 11 minuti e Sainz è a mezzo secondo da Perez che fa da tappo e Verstappen si porta alle spalle dello spagnolo. Anche Leclerc si accoda al trenino e gli ultimi 10 minuti saranno decisivi.
Norris fa il giro veloce con 1:14.6.
Sainz va al bloccaggio delle gomme per non colpire Perez in uscita dal tunnel e per fortuna la tiene.
Allo scadere del tempo viene dato un giro addizionale.
Bandiera a scacchi: Perez, Sainz, Verstappen, Leclerc, Russell, Norris, Alonso, Hamilton, Ocon e Bottas.
Il campionato riprenderà con il Gran Premio d’Azerbaigian dal 10 al 12 giugno.
Classifica finale sotto investigazione
Pos | No | Pilota | Team | Giri | Tempo | Punti |
1 | 11 | Sergio Perez | Red Bull Racing RBPT | 64 | 1:56:30.265 | 0 |
2 | 55 | Carlos Sainz | Ferrari | 64 | +1.154s | 0 |
3 | 1 | Max Verstappen | Red Bull Racing RBPT | 64 | +1.491s | 0 |
4 | 16 | Charles Leclerc | Ferrari | 64 | +2.922s | 0 |
5 | 63 | George Russell | Mercedes | 64 | +11.968s | 0 |
6 | 4 | Lando Norris | McLaren Mercedes | 64 | +12.231s | 0 |
7 | 14 | Fernando Alonso | Alpine Renault | 64 | +46.358s | 0 |
8 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | 64 | +50.388s | 0 |
9 | 77 | Valtteri Bottas | Alfa Romeo Ferrari | 64 | +52.525s | 0 |
10 | 5 | Sebastian Vettel | Aston Martin Aramco Mercedes | 64 | +53.536s | 0 |
11 | 10 | Pierre Gasly | AlphaTauri RBPT | 64 | +54.289s | 0 |
12 | 31 | Esteban Ocon | Alpine Renault | 64 | +55.644s | 0 |
13 | 3 | Daniel Ricciardo | McLaren Mercedes | 64 | +57.635s | 0 |
14 | 18 | Lance Stroll | Aston Martin Aramco Mercedes | 64 | +60.802s | 0 |
15 | 6 | Nicholas Latifi | Williams Mercedes | 63 | +1 lap | 0 |
16 | 24 | Zhou Guanyu | Alfa Romeo Ferrari | 63 | +1 lap | 0 |
17 | 22 | Yuki Tsunoda | AlphaTauri RBPT | 63 | +1 lap | 0 |
NC | 23 | Alexander Albon | Williams Mercedes | 48 | DNF | 0 |
NC | 47 | Mick Schumacher | Haas Ferrari | 24 | DNF | 0 |
NC | 20 | Kevin Magnussen | Haas Ferrari | 19 | DNF | 0 |
Vincent Marre.