
Diciotto giri, tanto è durata la gara di Charles Leclerc. Finito a muro, consegna la vittoria nelle mani del diretto avversario Max Verstappen. Grandissima prestazione della Mercedes con entrambe le monoposto sul podio, con Lewis Hamilton secondo e George Russell terzo. Fantastica rimonta di Carlos Sainz che partiva penultimo e ha fatto dei sorpassi incredibili per concludere la gara in quinta posizione. Peccato per una penalità di 5 secondi che ha dovuta scontare il pilota spagnolo dopo aver rischiato il contatto in pit lane a causa dell’ok datogli dal Team.
La cronaca
Anche oggi giornata estremamente calda e sarà complicato sia fisicamente per i piloti che per il degrado delle gomme per tutti i 53 giri previsti.
Partono bene sia Charles Leclerc che Max Verstappen ma il monegasco riesce a mantenere la posizione. Parte bene Fernando Alonso che sale in quinta posizione mentre Lewis Hamilton è riuscito a scavalcare Sergio Perez.
Sainz ha guadagnato una posizione. Bandiera gialla per un contatto tra Tsunoda e Ocon ma entrambi restano in gara con Yuki che però rientra in ultima posizione.
Dopo un giro il distacco tra Leclerc e Verstappen si aggira sul secondo, dal prossimo giro sarà possibile utilizzare il DRS quindi sarebbe importante che il distacco fosse superiore.
Giro 3: Sainz è salito in quindicesima posizione e si trova alle spalle di Schumacher. Verstappen si è tenuto sotto il secondo quindi può utilizzare il DRS. Il pilota della Red Bull ha guadagnato mezzo secondo in questo giro.
Giro 4: Esteban Ocon dovrà scontare 5 secondi di penalità per aver causato l’incidente con Tsunoda.
Giro 5: Verstappen è molto vicino a Leclerc, Sainz ha passato sia Schumacher che Albon e adesso è in tredicesima posizione.
Giro 6: Leclerc sembra faccia un giro veloce e uno un pochino più lentamente probabilmente per cercare di preservare le gomme ma adesso Verstappen è molto vicino e si butta all’esterno ma non riesce a passare.
Giro 7: Verstappen si fa vedere per mettere pressione a Leclerc ed è a soli 3 decimi.
Giro 8: Perez ha avuto due richiami per aver superato il track limit. Sainz ha superato Magnussen ed è in dodicesima posizione a meno di un secondo da Vettel.
Giro 9: Magnussen in pit lane per il cambio gomme (4.3s) e passa dalla gialla alla bianca.
Giro 10: pit stop per Schumacher (3.4s) e Zhou (3.1s).
Giro 11: l’anteriore sinistra di Verstappen si sta scaldando e sta cominciando un pochino a staccarsi da Leclerc. Hamilton è in terza posizione ad oltre 6 secondi mentre Perez è a quasi 9.
Giro 12: primo richiamo per Verstappen per il track limit. Sainz ha superato Vettel e si mette in undicesima posizione alle spalle di Stroll.
Giro 13: Russell si sta avvicinando a Perez per agguantare la quarta posizione. Verstappen adesso si trova a +1.1s da Leclerc e non può utilizzare il DRS, respira un po’ la Ferrari. Sainz supera anche Stroll e smette nel mirino Ricciardo.
Giro 15: nell’anteriore destra di Lelcerc si vede una riga nera ad indicare il blistering. Adesso il distacco è di +1.5s adesso.
Giro 16: Verstappen rientra per il pit stop (2.4s) e monta gomma bianca e riparte in settima posizione dietro a Lando Norris.
Giro 17: Sainz supera Ricciardo salendo in nona posizione, dietro a Ocon (a +2.5s). Verstappen supera Norris per la sesta posizione e si trova a 3 secondi da Alonso e 27 da Leclerc.
Giro 18: Leclerc finisce a muro, bandiera gialla e Safety Car. Pit stop per Hamilton (3.8s), Perez (5.2s), Russell (4.1s), Norris (3.7s), Sainz (non è stato fornito il tempo), Gasly (2.5s) Bottas (3.1s) Magnussen (3.1s). Pericolo tra Sainz e un’altra vettura in pit con rischio di penalità per lo spagnolo.
Giro 19: Leclerc in un team radio è arrabbiato perchè gli è rimasta accelerata la vettura.
Giro 20: Tsunoda si ritira. Pit stop per Vettel (3.5s) e Latifi (3.7s). Verstappen chiede le condizioni di Charles.
Giro 21: la Safety Car rientra. Le posizioni sono: Verstappen, Hamilton, Perez, Russell, Alonso, Norris, Ricciardo, Sainz, Ocon, Stroll. Sainz supera Ricciardo e si mette a caccia di Norris e lo supera dopo poche curve.
Giro 22: Verstappen riesce a portarsi oltre il secondo da Hamilton in vista del DRS attivo dal prossimo giro. Sainz attacca Alonso e si porta in quinta posizione. Verstappen ha il giro veloce.
Bandiera gialla per un’uscita di pista di Schumacher dovuta ad un contatto con Zhou.
Giro 23: Zhou rientra per sostituire l’ala e le gomme. Investigazione per Sainz per essere uscito dal pit stop in modo pericoloso.
Giro 24: Sainz dovrà scontare 5 secondi di penalità per il pericolo creato in pit lane.
Giro 25: Schumacher e Zhou sono sotto investigazione per l’incidente.
Giro 26: Sainz è in zona DRS su Russell per la quarta posizione. Zhou dovrà scontare 5 secondi di penalità per aver causato l’incidente con Schumacher.
Giro 28: Alonso dice per radio che vuole Norris dietro così l’inglese crede di poterlo superare e invece finisce le gomme. Sainz è vicinissimo a Russell e arriva quasi al contatto con la Mercedes. Lungo di Gasly mentre cercava l’attacco su Albon per l’undicesima posizione. Rientra quindicesimo.
Giro 30: nuovo giro veloce per Verstappen in 1:37.695. Adesso ha un vantaggio di quasi 4 secondi su Hamilton. Sainz incollato a Russell e lo spagnolo fa un magnifico sorpasso all’esterno e adesso è quarto, alle spalle di Perez a 2 secondi e mezzo.
Giro 31: un trenino composto da Bottas, Magnussen, Gasly e Latifi in lotta per la tredicesima posizione.
Giro 32: uscita di pista senza conseguenze per Hamilton che però chiede di controllare se si è rovinato il fondo della monoposto. Dal box gli dicono che è ok.
Giro 33: primo richiamo per Sainz per il track limit.
Giro 36: Sainz è in zona DRS per poter superare Perez. Hamilton chiede se gli altri piloti hanno degrado della gomma. Gasly supera Magnussen.
Giro 38: Verstappen comincia ad avere problemi con le gomme ma ha comunque 7 secondi di vantaggio su Hamilton. Testacoda di Latifi per un contatto con Magnussen e rientra in sedicesima posizione.
Giro 41: Verstappen adesso ha quasi 8 secondi e mezzo su Hamilton. Sainz è attaccato a Perez, tenta un sorpasso all’esterno ma deve desistere. Lo supera con un sorpasso spettacolare e adesso è in terza posizione mentre per radio lo chiamano per il pit stop e lui dice di no.
Giro 42: Russell tenta il sorpasso su Perez ma vanno al contatto. Perez esce di pista ma guadagna su Sainz andando dritto alla chicane.
Giro 43: Sainz rientra per il pit stop (9.3s) e torna in pista in nona posizione.
Giro 44: Sainz è in battaglia con Ocon e lo supera. Sotto investigazione Russell e Perez. Sainz ha superato anche Ricciardo e si trova in settima posizione a 4 secondi da Norris.
Giro 45: non ci saranno azioni su Perez e Russell per il contatto.
Giro 47: Sainz pensa che poteva arrivare fino in fondo con le gomme medie ma il Team pensa sia un rischio. Adesso è in sesta posizione potendo arrivare ad attaccare Alonso e detiene il giro veloce.
Giro 48: Sainz supera Alonso e si porta in quinta posizione. Sainz nuovo giro veloce in 1:35.852. Russell riprova il sorpasso su Perez ma guadagna poco con il DRS.
Giro 49: bandiera gialla provocata da Zhou per essere rimasto fermo tra il primo e il secondo settore. Viene imposta la Virtual Safety Car.
Giro 51: viente tolta la Safety Car e Russell supera Perez che pareva fosse quasi fermo in curva prima dello strappo della ripartenza.
Giro 52: nuovo giro veloce di Sainz in 1:35.781. Perez comunica che Russell ha superato il track limit in curva 6.
Giro 53: Perez è di nuovo incollato a Russell mentre comunica di nuovo che il pilota ingliee che è uscito nuovamente oltre il limite della pista. Vettel e Stroll in lotta per la decima posizione con il pilota tedesco che quasi va a tamponare il compagno di squadra all’ultima curva.
Bandiera: Verstappen, Hamilton, Russell, Perez, Sainz, Alonso, Norris, Ocon, Ricciardo, Stroll.
Ordine di arrivo
Pos | No | Pilota | Monoposto | Giri | Tempo | Punti |
1 | 1 | Max Verstappen | Red Bull Racing RBPT | 53 | 1:30:02.112 | 25 |
2 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | 53 | +10.587s | 18 |
3 | 63 | George Russell | Mercedes | 53 | +16.495s | 15 |
4 | 11 | Sergio Perez | Red Bull Racing RBPT | 53 | +17.310s | 12 |
5 | 55 | Carlos Sainz | Ferrari | 53 | +28.872s | 11 |
6 | 14 | Fernando Alonso | Alpine Renault | 53 | +42.879s | 8 |
7 | 4 | Lando Norris | McLaren Mercedes | 53 | +52.026s | 6 |
8 | 31 | Esteban Ocon | Alpine Renault | 53 | +56.959s | 4 |
9 | 3 | Daniel Ricciardo | McLaren Mercedes | 53 | +60.372s | 2 |
10 | 18 | Lance Stroll | Aston Martin Aramco Mercedes | 53 | +62.549s | 1 |
11 | 5 | Sebastian Vettel | Aston Martin Aramco Mercedes | 53 | +64.494s | 0 |
12 | 10 | Pierre Gasly | AlphaTauri RBPT | 53 | +65.448s | 0 |
13 | 23 | Alexander Albon | Williams Mercedes | 53 | +68.565s | 0 |
14 | 77 | Valtteri Bottas | Alfa Romeo Ferrari | 53 | +76.666s | 0 |
15 | 47 | Mick Schumacher | Haas Ferrari | 53 | +80.394s | 0 |
16 | 24 | Zhou Guanyu | Alfa Romeo Ferrari | 47 | +6 laps | 0 |
NC | 6 | Nicholas Latifi | Williams Mercedes | 40 | DNF | 0 |
NC | 20 | Kevin Magnussen | Haas Ferrari | 37 | DNF | 0 |
NC | 16 | Charles Leclerc | Ferrari | 17 | DNF | 0 |
NC | 22 | Yuki Tsunoda | AlphaTauri RBPT | 17 | DNF | 0 |
Vincent Marre.