GP d’Olanda: Verstappen batte Hamilton e si riprende la testa del campionato

Zak Mauger / LAT Images

Grazie alla vittoria nel GP d’Olanda, Max Verstappen si è ripreso la testa del mondiale superando in classifica L’esistenza Hamilton.

L’olandese si è preso la pole a inizio gara e l’ha mantenuta per tutta la durata della corsa. Al termine del GP è esplosa la gioia di tutta Zandvoort, che ospita la gara dal 1985.

Verstappen si è avvolto nella bandiera olandese ed ha ricevuto l’abbraccio dei tifosi.

Hamilton è arrivato secondo, ma ha conquistato un punto in più facendo segnare il giro più veloce della gara nell’ultimo giro. “Max ha fatto un ottimo lavoro, congratulazioni a lui”, ha detto Hamilton dopo la gara. “Ho dato veramente tutto oggi, sono andato al massimo, ho spinto più che potevo, ma sono stati troppo veloci per noi. Mi sono divertito moltissimo qui in Olanda, grazie al pubblico”.

Valtteri Bottas ha concluso solitario al terzo posto. Il compito del finlandese di rallentare Verstappen si è compromesso alla penultima curva del 31esimo giro; l’olandese ne ha approfittato e lo ha staccato sul rettilineo.

Curioso ciò che è successo a Bottas nelle ultime battute della gara: il team l’ha richiamato per il terzo pit stop, poi però gli è stato detto di non spingere nonostante il nuovo set di gomme.
Bottas ha comunque fatto segnare un giro più veloce.
In una gara tutto sommato tranquilla, Pierre Gasly dell’AlphaTauri è riuscito a trasformare la perfetta prestazione in qualifica in un quarto posto, chiudendo così davanti a Charles Leclerc.
Fernando Alonso ha ripreso Carlos Sainz nell’ultimo giro per la sesta posizione. Sergio Perez dopo una coraggiosa rimonta ha concluso all’ottavo posto, davanti ad Ocon. Bene anche Norris, che ha finito davanti a Ricciardo.
Due i ritiri: Mazepin, che ha accusato un problema idraulico, e Tsunoda che ha subito una perdita di potenza del motore.

Vincent Marre.