Carlos Sainz analizza il suo secondo posto nel Gran Premio del Canada di domenica scorsa. Putroppo anche stavolta lo spagnolo non è riuscito ad ottenere la sua prima vittoria in Formula 1 nonostante avesse una Ferrari molto competitiva.
Sainz è riuscito a mettere pressione a Max Verstappen durante i giri finali non riuscendo però mai a superarlo e nemmeno a fare un tentativo di attacco. La sua stagione è stata un po’ altalenante, a volte anche per cause non sue come ad Imola oppure a Baku.
Dopo 9 gare e 5 podii il pilota spagnolo si trova in quinta posizione nella classifica iridata con 102 punti, appena 24 punti dal suo compagno di squadra Charles Leclerc e 73 dal leader Max Verstappen.
“Ho sentimenti contrastanti, la prima posizione era vicina ed ero sicuramente l’uomo più veloce in pista per la prima volta quest’anno. Stavo spingendo al limite assoluto per provare a mettere pressione su Max e provare a costringerlo a fare un errore” ha detto Carlos Sainz.
“Sono stato due o tre decimi più veloce per tutta la gara, ma tre decimi non sono sufficienti per passare qui a Montreal. Hai bisogno di un delta più grande in termini di ritmo per provare a passare. È stato vicino alcune volte, il che è un peccato, ma allo stesso tempo voglio mantenermi positivo perché so che il ritmo c’era e mi sentivo a mio agio e in grado di spingere Max al limite. Anche senza la Safety Car penso che avrei potuto resistere per la vittoria, quindi questo mi dà speranza. Ero vicino ai muri ovunque, spingevo davvero, mi dà fiducia per il futuro. La vittoria non è arrivata, ma è stata comunque una gara molto buona” ha aggiunto.
Vincent Marre.