FP1: anche in Arabia Saudita Charles Leclerc va più veloce di Max Verstappen

Zak Mauger / LAT Images

Dopo lo show in Bahrain, Charles Leclerc si è ripetuto nella prima sessione di prove libere del Gran Premio dell’Arabia Saudita a Jeddah.

Il monegasco ha fissato il miglior tempo con 1m 30.772 nelle fasi finali con le gomme a mescola morbida.

Max Verstappen, reduce dal disastro in Bahrain dove è stato costretto al forfait per un problema di pressione al carburante, si è piazzato dietro Leclerc.

Terzo Valtteri Bottas, che continua a stupire tutti. L’ex Mercedes ha preceduto Carlos Sainz.

Il duo AlphaTauri Pierre Gasly e Yuki Tsunoda sono finiti rispettivamente quinto e sesto davanti a Sergio Perez (P7) della Red Bull.

Clive Mason/Getty Images

Esteban Ocon ottavo, con Lewis Hamilton – che ha colpito il muro alla fine della sessione in avvicinamento alla curva 1 – nono a 1,6 secondi dal ritmo.

Fernando Alonso, il cui team Alpine ha cambiato il suo motore a combustione interna per precauzione dopo aver riscontrato un sospetto problema di tenuta, ha chiuso la top 10.

La McLaren ha mostrato segni di ripresa dopo la disfatta del Bahrain: Ricciardo si è aggiudicato l’undicesimo posto, Norris il tredicesimo. A intervallare i due, Lance Stroll.

All’inizio della sessione, Norris ha colpito un cartello segnaletico del freno sospeso alla curva 1, spargendo una quantità significativa di detriti sulla pista e costringendo una bandiera rossa per consentire la pulizia.

Il debuttante Zhou Guanyu – che ha segnato un punto all’esordio – ha battuto George Russell negli ultimi minuti al 14° posto con Nico Hulkenberg, al posto di Sebastian Vettel che è ancora positivo al Covid-19, 16°.

Il duo Williams composto da Alex Albon e Nicholas Latifi è arrivato rispettivamente 17° e 18° davanti a Mick Schumacher al 19°. L’altra Haas di Kevin Magnussen non è riuscita a segnare il tempo avendo subito un problema idraulico.

Le FP2 andranno in scena alle 17:00 locali con i team pronti a concentrarsi sulle simulazioni di gara.

Vincent Marre.