Molti tifosi e addetti ai lavori spingono la Ferrari a prendere la decisione su chi sia o meno il leader su cui puntare per il resto della stagione. Nonostante ad inizio campionato quasi tutti fossero concordi sul nome di Charles Leclerc adesso il vento sta cambiando e sono molti ad indicare in Carlos Sainz come pilota da portare avanti.
Dopo un’inizio di stagione incosistente e complicato, dopo dichiarazioni in cui diceva che non si sentiva assolutamente a suo agio con la vettura, pian piano le cose sono cambiate, frutto anche di un lavoro incessante tra pilota e Scuderia. È arrivata la sua prima vittoria in campionato a Silverstone, in Austria ha avuto un ottimo passo ma si è dovuto ritirare per un problema tecnico mentre ha fatto una rimonta da manuale lo scorso weekend in Francia dove partiva ultimo per il cambio del motore finendo al quinto posto.
Laurent Mekies, direttore sportivo della Ferrari, dice la sua per quanto riguarda la possibilità di decidere chi sia il leader: “il fatto che Carlos abbia avuto tre ottimi weekend a Silverstone, Austria e Francia è evidente e ne siamo molto, molto felici. Non ha mostrato molto nei risultati finali della gara a parte Silverstone perché avevamo altre cose da affrontare, ma ha fatto grandi progressi dall’inizio della stagione. All’inizio dell’anno non ci nascondevamo che naturalmente la macchina non gli andava molto bene, e abbiamo dovuto lavorare molto con lui, con i suoi ingegneri, con tutti a Maranello, per essere sicuri di potergli dare qualcosa con cui fosse più a suo agio. Queste cose richiedono tempo e lentamente sembra che ci stiamo muovendo nella giusta direzione, un altro buon segno per la squadra e il modo in cui interagiamo. Quindi penso che è lì che siamo. Questo rende qualcuno un leader o no? No, non lo è, non è questo che fa un leader o no. Sappiamo di avere due piloti molto, molto bravi. Li trattiamo in un modo che massimizzi le nostre posizioni in campionato e li vogliamo il più veloce possibile”.
Quindi, al momento, nessuno dei due piloti viene considerato il leader ma, prima o poi, questa sarà una decisione da prendere.
Vincent Marre.