Bottas vince la Sprint, Verstappen spera nella pole

Zak Mauger / LAT Images

Nella sprint race di sabato a trionfare è stato Valtteri Bottas, che ha chiuso davanti a Max Verstappen. Il finlandese dovrà però partire dall’ultimo posto in griglia per la sostituzione della power unit, e per questo l’olandese della Red Bull spera nella vittoria.

Ricciardo ha chiuso terzo, Lando Norris quarto e Lewis Hamilton quinto dopo esser partito secondo. Partenza da incubo per il britannico: Verstappen gli è subito scappato via e le McLaren erano attaccate. Da segnalare l’ottimo start anche di Pierre Gasly.

Il francese ha poi però avuto un leggero contatto con Ricciardo: l’ala anteriore è andata sotto le ruote e il pilota è andato a muro. Sfortuna anche per Tsunoda, che è entrato in collisione con Kubica.

All’uscita della safety car Bottas aveva 1,5 secondi di vantaggio su Vertappen. Dietro di lui Ricciardo, Norris, Hamilton, Leclerc e Sainz.

Al quinto giro Lance Stroll si è reso protagonista e ha agguantato la nona posizione: si è poi dato battaglia con Perez, che successivamente è riuscito a passare.

Una gara tutt’altro che facile per Hamilton, che ha tentato in tutti i modi di superare Lando Norris ma senza successo. Il britannico era bloccato dalle due McLaren, mentre davanti si davano battaglia Bottas e Verstappen.

Consapevole della penalità del finlandese, Verstappen non ha spinto eccessivamente, e al termine della gara ha chiuso a 2.325 secondi da Bottas.

Prima fila conquistata anche da Ricciardo (era da Messico 2018 che non ci riusciva), che partirà secondo con la penalità di Bottas. Bene anche Norris, che è riuscito a tamponare Hamilton. Dietro il britannico della Mercedes Leclerc e Sainz.

Giovinazzi, al volante della sua Alfa Romeo, è riuscito a conquistarsi l’ottavo posto respingendo gli assalti di Perez. Dietro di lui Stroll, che chiude la top 10.

Undicesimo Fernando Alonso, davanti a Sebastian Vettel e Ocon. Poi Latifi, Russell e Tsunoda. Diciassettesimo Mazepin, dietro di lui Kubica e Schumacher. L’unico ritiro è stato quello di Gasly.

Vincent Marre.