BAKU, DISASTRO FERRARI: IL COMMENTO DEI PILOTI

Doppio ritiro nel Gran Premio di Azerbaijan per la Ferrari a causa di problemi alla Power Unit per Charles Leclerc e all’idraulica di Carlos Sainz.

Max Verstappen adesso ha ben 34 punti da Charles Leclerc nella classifica piloti mentre sono 80 i punti di distacco della Ferrari dalla Red Bull nella classifica costruttori.

Tanta la delusione sui volti e nelle parole dei due piloti che sono stati intervistati da Sky.

Leclerc: “Ovviamente con le tre ultime gare sembra un problema l’affidabilità, non lo so,  non vorrei dire tante cose perchè non trovo le parole giuste,  ovviamente fa male, sono tre gare che la competitività c’è ma non abbiamo il risultato finale però farò un reset domani e basta, la motivazione ci sarà quanto c’è adesso ma sì, non possiamo neanche ignorare questi punti persi. Certo sono battute di arresto importanti, sono 25 punti e sono tanti e sicuramente fa male. Adesso non riesco ad essere positivo.”

Sainz: “Ero in piena gestione delle gomme, la mia strategia era andare un po’ più lungo e andare a salvare le gomme tantissimo ad inizio gara per vedere se dopo con questo caldo arrivava un buon passo. Appena ho cominciato a spingere l’idraulica è andata via ed è finita la gara per me al giro 9. Non avevamo preoccupazioni per l’affidabilità, eravamo tranquilli e per questo ci ha sorpreso la mia situazione e anche quella di Charles. Non so ancora cosa è successo ma penso che per me è la prima volta che abbiamo un problema idraulico e sono convinto che la squadra lo guarderà e impareremo da questo e siamo una squadra unita, siamo una squadra che oggi sicuramente non è contenta e ci rifaremo. Andremo in Canada tra 5 giorni per rifarci. L’affidabilità può essere fastidiosa nella lotta alla Red Bull ma dobbiamo vedere quali sono stati i problemi nello specifico prima di reagire eccessivamente: è importante stare calmi, stare uniti e sicuro che non è un bel giorno per tutti i ferraristi ma mancano ancora tante gare e penso che ce la possiamo fare ancora. Dobbiamo restare positivi e uniti.”

Vincent Marre.