La notizia è stata riportata per la prima volta da Business Insider , con l’agenzia Reuters, e da quel momento si è diffusa molto velocemente sul web.
L’interesse del Gruppo Volkswagen per la Formula 1 ormai è noto da tempo, dopo che negli ultimi anni i suoi rappresentanti hanno partecipato alle molteplici riunioni riservate ai motoristi in vista dei cambiamenti delle power unit previsti per il 2026.
Dietro l’ingresso di Audi e Porsche nel Circus si nascondono alcune richieste e condizioni legate al contenimento dei costi, l’utilizzo di carburanti rinnovabili (100% sintetici) ed in particolare alla sparizione dell’MGU-H (sistema di recupero dell’energia in eccesso derivante dalla rotazione della turbina trasformandola in energia elettrica).
La Volkswagen negli ultimi anni si è concentrata molto nella produzione di veicoli elettrici, scelta volta a rimanere in linea con gli obiettivi internazionali sulla riduzione delle emissioni di carbonio. A tal proposito da qualche anno è in corso una rivoluzione ecologica in Formula 1 che verrà portata a termine entro il 2030, i cui obiettivi principali sono una globale sostenibilità e impatto zero sulle emissioni di carbonio.
La partecipazione dei due storici marchi, secondo voci sempre più insistenti, non sarebbe semplicemente solo come motoristi ma proprio come scuderie ufficiali. Nel caso di Porsche le fonti parlano di un annuncio riguardante una collaborazione pluriennale a supporto della nuova Red Bull Powertrains, azienda controllata dalla Red Bull Racing che sviluppa e produce motori. Per quanto riguarda Audi, invece, dopo le indiscrezioni smentite e ritrattate da entrambe le parti, si tratterebbe di un’offerta di circa 500 milioni di Euro ( nelle ultime ore si parla anche di una cifra intorno ai 650 milioni) per aquistare la scuderia McLaren.
Attendiamo l’ufficialità e i dettagli di queste operazioni che sono sotto attento esame nelle discussioni relative alle incertezze portate dall’impatto della guerra in Ucraina sulle finanze Volkswagen.
Vincent Marre.